Qualità garantita
Made in italy
Sicuro e Certificato
Sublimatori conformi CE e Rohs
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Tutte le risposte che cerchi
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Il sublimatore di acido ossalico Oxalika Pro Cordless funziona con batteria agli ioni di litio da 18 Volt (ATTENZIONE: batteria non compresa).
Dotato di controllo di temperatura, disponibile con adattatori per l’utilizzo con batterie da 18 Volt di varie marche.
301,64€ – 356,56€ Tasse incluse stimate (*)L'iva corretta sarà applicata dopo l'inserimento dell'indirizzo di spedizione della merce
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Molteplici modalità anche alla consegna
Garanzia Italiana su ogni articolo
Sublimatore a batteria senza cavo. Funziona con batterie agli ioni di litio a 18 Volt (non comprese). Si riscalda in soli 2 minuti ed è pronto per la sublimazione.
Il numero di trattamenti che è possibile fare con una batteria dipende dalla capacita della batteria stessa. Con una batteria da 5Ah si possono effettuare circa 40 trattamenti da 2 grammi se il sublimatore è freddo e circa 50 se è già caldo.
E’ disponibile in due versioni:
Modello SPRINT (con stantuffo a molla) : è il modello base con sistema di dosaggio rapido costituito da uno stantuffo a molla regolabile. La regolazione permette di impostare la dose da 1 a 4 grammi semplicemente ruotando la manopola.
Al termine del trattamento si estrae lo stantuffo, lo si preme sulla polvere di acido ossalico e lo si inserisce nella sede e si preme sulla manopola. L’acido cade ed inizia la sublimazione. Se si tratta con 2 grammi di acido ossalico, trascorsi 25 secondi si ripete il ciclo.
Con l’utilizzo lo stantuffo a molla diventa molto caldo ed è opportuno indossare guanti adeguati.
Modello Smart (con stantuffo a molla e Valvola Smart): è il modello più facile da usare e più performante. Lo stantuffo a molla resta freddo, lo si usa solo per inserire la dose sull’apposita cavità situata nella parte alta della valvola Smart. Questa operazione può essere effettuata durante la sublimazione, senza quindi perdere tempo fra una sublimazione e l’altra.
Protezione della batteria: Entrambi i modelli sono dotati di un sistema integrato che spenge il sublimatore quando rileva che la batterie è scarica proteggendola da sovrascarica (una batteria sovrascarica non può essere ricaricata e diventa inutilizzabile). Un indicatore luminoso indicherà lo stato della batteria: sarà acceso di colore verde se la batteria è carica e diventerà rosso quando la batteria è quasi completamente scarica ed il dispositivo sta per spegnersi.
Potenza 240 Watt.
Disponibile con adattatori che consentono l’utilizzo di varie marche di batterie LiIon da 18 Volt. Chiedeteci se avete necessità di un adattatore non presente.
Tubo intercambiabile: in poche mosse potrai sostituire il tubo diffusore scegliendo quello che meglio si adatta al trattamento. Con il tubo curvato a “S” potrai trattare agevolmente dalla porticina di volo. Con il tubo curvato a 90° potrai invece trattare dall’alto utilizzando il foro per il nutritore. Con il tubo dritto potrai trattare le arnie facendo un foro sul lato posteriore dell’arnia o sul lato posteriore del coprifavo rovesciato. I tubi sono realizzati in rame ad alta resistenza e sono tutti compresi con il sublimatore.
Staffa di ancoraggio: la staffa di ancoraggio è compresa e migliora la stabilità del sublimatore nei trattamento dall’apertura di volo.
Caldaia in alluminio anticorodal con camera di sublimazione accessibile e sgombra internamente da ostacoli (patent pending).
L’alluminio garantisce una più uniforme distribuzione della temperatura senza la formazione di “punti caldi” e “punti freddi”. La camera di sublimazione accessibile permette una accurata pulizia necessaria a mantenere il sublimatore efficiente dopo molti utilizzi.
Caldaia Coibentata
Rende il dispositivo insensibile alle basse temperature ambientali ed alla presenza di vento e contribuisce al risparmio della batteria.
Peso:
Modello SPRINT: 1,3 Kg (senza batteria)
Modello SMART: 1,5 Kg (senza batteria)
Funziona solo con acido ossalico puro.
Verifica se nel tuo paese è consentito l’utilizzo di acido ossalico puro per uso sublimato.
Ricordati che in Italia l’acido ossalico puro non è consentito, solo Api-Bioxal è autorizzato per l’uso sublimato.
Istruzioni per l’uso:
Certificato CE e Rohs
Il sistema di controllo della temperatura utilizza una sonda di temperatura al platino integrata nella caldaia. Il sistema è progettato e realizzato interamente in Italia con componenti di prima qualità per l’uso specifico nei sublimatori di acido ossalico. Sono state eliminate tutte quelle funzioni presenti nei normali termoregolatori che sarebbero inutili in un sublimatore ma che ne renderebbero l’uso più complicato e più probabile un eventuale guasto. Il funzionamento è pertanto molto semplice: premendo i tasti + e – è possibile impostare il valore di temperatura desiderato. Trattandosi di un sistema di controllo studiato appositamente per l’uso con i sublimatori è impossibile impostare una temperatura superiore a 240 ° C (464 ° Fahrenheit) e ciò impedisce all’utente finale di impostare una temperatura troppo alta che danneggerebbe le api e lo stesso sublimatore. Il controllo è molto preciso ed il surriscaldamento oltre il valore impostato è limitato a 2-3 °C.
Si certo. mantenendo premuto il tasto – per 5 secondi si passa alla modalità di modifica dell’unità di misura della temperatura ed il display visualizzerà una C od una F a seconda che sia selezionata l’unità in Centigradi o in Fahrenheit. A questo punto per passare dall’una all’altra è sufficiente premere il tasto + e, trascorsi circa 10 secondi dall’ultima selezione, il sublimatore inizierà a visualizzare la temperatura nell’unità di misura selezionata. Solitamente quando il prodotto esce dalla fabbrica ha l’unità di misura della temperatura impostata in base al paese del cliente.
La gestione della batteria al litio presenta delle complessità che richiedono necessariamente l’uso di un circuito di controllo per evitare che la batteria si scarichi troppo. Infatti le batteria agli Ioni di litio, se troppo scariche, diventano molto pericolose da ricaricare ed i rispettivi caricabatterie, sentendo che la batteria è troppo scarica, si “rifiutano” di ricaricarla. La batteria diventa pertanto inutilizzabile.
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